Ecco l’occorrente per preparare la vostra stella di Natale:
Pasta da fiori rossa e verde chiaro (in alternativa, bianca e i rispettivi coloranti –io non avevo quella verde qui)
Tavoletta per fiori con scanalature
Tappetino di spugna compatta
Ball tool
Forbicine
Bisturi
Pennelli per sfumare i colori
Un pennello per la colla edibile
Colla edibile
Nastro per fiori bianco e verde Nilo
Taglia nastro
Filo di cotone bianco
Tronchesine
Pinza lunga
Venatore per Stella di Natale (io ne ho solo uno, ma se ne avete di diverse misure anche meglio)
Set di cutter per Stella di Natale (io usato quelli JEM, ma sono ottimi anche quelli FMM)
Fili in ferro bianchi: 33-30-28-26-24
Una tavoletta per dipingere
Coloranti in polvere: moss green, foliage green, forest green, vine, red, ruby, aubergine, lemon yellow.
Amido di mais per stendere
Carta vetrata o una lima per unghie in cartone (mi sono dimenticata di metterla qui :’( )
FACOLTATIVI (io non li ho usati)
Una pallina di pasta da fiori crema pallido
Alcol chiaro
Un pennellino molto sottile
Coloranti in polvere: woodland green e sunflower
Spray lucidante edibile
Prendete il filo di cotone bianco e avvolgetelo intorno a due delle vostre dita facendo 8-10 giri (io ne ho fatti meno, ma infatti è rimasto troppo snello)
Prendete un filo da 33 e tagliatelo in 3 segmenti di egual lunghezza.
Aiutandovi con la pinzetta lunga, piegate stretto a metà il filo come a creare una forcina per capelli.
Prendete l’anello di filo e inserite i 3 (o createne un 4°, se vedete che l’anello è abbastanza largo o volete comunque più fiori) fili ripiegati , stringendo bene in modo che il tutto sia ben fermo. Magari, sempre con la pinzetta lunga, date un giro o due in cima se non vi sembra bello sicuro.
rendete il taglia nastro (senza togliere nessuna delle lame), e tagliate in 4 parti un po’ di nastro verde Nilo.
Ricoprite con il nastro i fili.
Con le forbici, tagliate più o meno al centro tra un filo e l’altro in modo da avere circa la stessa quantità di filo per ognuno. Se necessario accorciate ulteriormente con le forbici.
Se vi sembra che il filo non stia ben fermo, stringete o avvitate con l’aiuto della pinzetta lunga.
Prendete della carta vetrata o una lima per unghia in cartone e strofinate i fili di cotone sulla superficie, in modo che risultino un po’ spampanati.
L’effetto a me non si vede molto per via dei non molti fili di cotone, ma più ci sono fili più si creerà l’effetto.
Prendete un po’ di polvere ruby e con il pennello colorate i fili di cotone.
Per completare, prendete la polvere lemon yellow (se avete il Polline anche meglio) e la colla edibile. Immergete le punte dei fili colorati nella colla e subito intingete nella polvere gialla, in modo che si attacchi come il polline.
…Ripeto, io ho utilizzato troppi pochi fili di cotone e quindi l’effetto non è il massimo
Prendete ora la pasta verde (se non ce l’avete coloratela con una minuscola quantità di verde –io ho usato l’holly leaf–) e ricavate 4 piccolissime palline.
Fatele passare su per il filo di ferro fino ad arrivare ai fili colorati, lavorandole un po’ con le dita (fatele anche più piccole di come le ho fatte io). Lasciate seccare un po’ e poi coloratele con un misto di polveri vine e moss green.
A questo (io non l’ho fatto perché l’effetto non mi piaceva), potete utilizzare una minuscola sfera di pasta gialla da attaccare sulla pasta verde, dividendola in due con un’incisione del bisturi, come se fossero i petali del fiore; nel caso colorate poi con la polvere sunflower.
Per creare i bocci dei fiori, prendete nuovamente il filo da 33, contando che più o meno ce ne sono 2-3 per ogni fiore aperto (in realtà se ne possono fare benissimo anche meno). Quindi se avete 4 fiori, circa 8-10 segmenti di filo.
Aiutandovi con la punta della pinzetta lunga, create un piccolo occhiello in cima ad ogni segmento.
Create un numero corrispondente di minuscole sferine di pasta verde e fatele passare dal fondo filo fino ad arrivare all’occhiello. Lavorate bene la pasta con le dita cercando di creare una piccola punta sia in cima che in fondo. Potete, con il bisturi, andare a fare una leggerissima incisione in lungo sul bocciolo.
Prendete la polveri foliage green e vine, e con un pennello sfumate i boccioli.
Avvolgete con ¼ di nastro sia i fiori…
E sempre con ¼ di nastro, uniteli in gruppi di 3 o 4.
Dopodiché cercate di assemblarli in maniera naturale e uniteli tutti insieme (sempre con ¼ di nastro).
Cominciate a realizzare le foglie rosse della Stella.
Per quanto riguarda me, il vero problema è che non c’è una vera e propria indicazione sul numero e sulla grandezza delle foglie… Quindi uno si regola un po’ a piacimento. Io tendo ad abbonadare con la foglie grandi perché riempiono di più e ricordano più quelle vere che si vedono qui da noi.
Il procedimento è ovviamente lo stesso per ogni grandezza: prendete la pasta rossa, stendetela sulla tavoletta scanalata in modo da avere una parte più spessa al di sotto in cui poter inserire più agilmente il filo in ferro (dopo averne spennellata una parte con della colla edibile). Cercate di tirare un po’ giù la pasta sul filo lavorandola con le dita, in modo da non avere uno stacco netto tra la foglia e il gambo. Lo spessore dei fili varia a seconda della grandezza della foglia (30 le più piccole, 28 le medie, 26 le grandi)
…Se però non ci riuscite o è troppo poco (come è successo a me), aiutatevi usando ¼ di nastro bianco, facendo leggermente più spessore vicino alla pasta e andando poi a diminuire.
In questo caso, per utilizzare un po’ tutti i cutter, ho fatto 3 foglie molto piccole, 9 tra medio piccole e medie, 3 medio grandi e 5 grandi. Ripeto, dipende molto anche dai gusti personali.
Passate la foglia sul tappetino in spugna e con il ball tool metà sul bordo della foglia e metà sul tappetino, andate a sfinare lo spessore dei bordi. Dopodiché posiziontela nel venatore; seguite una logica: le più piccole avranno venature più sottili, quindi se come me avete un solo venatore, posizionatele più verso la punta… E man mano che aumenta la dimesione, scendete fino ad utilizzare tutto il venatore con le foglie più grandi.
Con il pollice e l’indice piegate un po’ verso l’interno la foglia seguendo la venatura centrale, in modo che questa si accentui; dalle foglie medio piccole e medie, date alla punta della foglia una leggera curvatura, e fate asciugare stese.
Per quanto riguarda le foglie verdi, utilizzate solo il cutter più grande. Stendete la pasta verde sulla tavoletta scanalata e ritagliate la forma con il cutter. Passate un po’ di colla edibile sul filo (spessore 24) e inseritelo nella parte spessa della pasta lasciata dalla scanalatura. Trasferite la foglia sul tappetino in spugna e con il ball tool rendete più sottili i bordi e venatela con il venatore.
Con il pollice e l’indice piegate un po’ verso l’interno la foglia seguendo la venatura centrale, in modo che questa si accentui; date alla punta della foglia una leggera curvatura, e fate asciugare stese.
Lasciate seccare tutte le foglie almeno un giorno. Dopodiché prendete la tavoletta per i colori, le polveri e i pennelli e iniziate dalle foglie rosse. Mescolate la povere red e quella ruby, e con un pennello piatto colorate tutta la superficie e anche la paste che avrete tirato sul filo… E anche un po’ del filo con il nastro bianco, in modo da sembrare tutt’uno. Ricordate che il retro della foglia è più chiaro, quindi potete colorarlo anche senza immergere nuovamente il pennello nella polvere ma solo con ciò che vi è rimasto del colore. Scuotete la polvere in eccesso dalla foglia e mettete ad asciugare.
FACOLTATIVO: Le indicazioni di Alan Dunn suggeriscono si dipingere venature verdi sulle foglie rosse, per dare più profondità. A me non piaceva l’effetto e non l’ho fatto.
Se volete provare, diluite la polvere woodland green con l’alcol chiaro e con un pennellino molto sottile definite prima la venatura centrale e poi alcune di quelle laterali, sempre più sottilmente man mano che vi avvicinate alla punta.
rocedete nello stesso modo per la foglia, utilizzando prima la polvere moss green, poi forest green e infine foliage green. Non esagerate troppo (io l’ho un po’ fatto ^^’) altrimenti le sfumature ai bordi non si vedranno più bene. Per il retro, utilizzate nuovamente solo la polvere che vi è rimasta sul pennello.
Colorate il gambo della foglia (anche direttamente, o come ho fatto io se volete ammortizzare un po’ lo stacco) con le polveri che avete utilizzato per colorare le foglie rosse.
Utilizzate la polvere aubergine qua e là sui bordi per sfumare il colore verde altrimenti troppo piatto.
Fate lo stesso con alcune delle foglie più grandi e medio grandi rosse, utilizzando la polvere foliage green.
Cominciate quindi ad assemblare la vistra stella, utilizzando ¼ di nastro verde Nilo e aggiungendo una foglia alla volta partendo da quelle più piccole. Cercate di metterle bilanciate e non troppo sovrapposte, scendendo gradualmente sul “ramo”.
In caso non vi sembri abbastanza stabile, potete aggiungete al “ramo” un filo da 20 in modo che riesca a sorreggere agilmente tutto il peso.
Aggiungete gradualmente le foglie un po’ più grandi. Non è necessario che siano tutte della stessa grandezza, basta riuscita a bilanciare più o meno le dimensioni e gli spessori.
Aggiungete infine le foglie rosse più grandi. Più scendete e aggiungete foglie, più dovrete metterle più distanti dal ramo (lasciando quindi più filo in ferro fuori), in modo che si vedano bene e non restino sotto alle altre.
Cominciate ad attaccare le foglie verdi, sempre cercando di non farle rimanere sotto alle altre.
Una volta terminate di attaccare le foglie verdi, potete sempre muoverle un po’ se vedete che sono un po’ nascoste o sotto alle altre, perché hanno abbastanza filo fuori dal ramo da permettergli un discreto movimento. Se volete aiutarvi, provate a cercare delle immagini online.
Tutorial realizzato da Sara Bargagna
La trovate qui PROFUMO DI ZUCCHERO